L'approccio euristico coinvolge l'uso di materiali non strutturati e di facile accesso, come legni, tessuti, bottiglie di plastica, coperchi, pietre, conchiglie, e altri oggetti di uso quotidiano. I bambini vengono incoraggiati a esplorare e manipolare questi materiali senza una direzione specifica da parte dell'adulto, incoraggiando così la creatività , la risoluzione dei problemi e lo sviluppo delle abilità cognitive e motorie.
L'educatore svolge un ruolo di osservatore e facilitatore, intervenendo solo se necessario per garantire la sicurezza o per fornire suggerimenti quando richiesto dai bambini. Questo approccio promuove l'autonomia, la curiosità e l'espressione individuale, contribuendo a sviluppare una base solida per il pensiero critico e la risoluzione dei problemi.
Il gioco euristico è spesso utilizzato nelle prime fasi dell'infanzia, poiché si adatta bene allo stadio di sviluppo in cui i bambini sono inclini a esplorare il mondo attraverso i sensi e l'interazione fisica con gli oggetti. Questo approccio si basa sulla filosofia che l'apprendimento più significativo si verifica quando i bambini sono attivamente coinvolti e interessati al processo di scoperta.
